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mario radice


si interessa di pittura fin da giovanissimo e, per dedicarvisi, tralascia nel 1922 gli studi universitari di veterinaria. nel primo dopoguerra diventa operaio e poi caporeparto in una fabbrica di carta, i cui turni di lavori gli consentono di dedicarsi alla pittura, mantenendo fraterni rapporti con rho e terragni e diventando ben presto l'animatore di quello che a partire dal 1930 sarà il "gruppo como" degli astrattisti italiani. frequenta a milano la galleria del milione, attorno a cui gravitano gli artisti innovatori del momento, accomunati dall'ansia di uscire dall'atmosfera passatista del novecento e di accostarsi alla cultura europea attraverso l'interesse per l'architettura razionale. conduce a termine negli anni 1934-1936, la decorazione della casa del fascio di terragni realizzando coraggiosamente quella sintesi di arte unitaria, che sta alla base del suo costante rapporto con l'architettura e che egli persegue collaborando con cattaneo alla realizzazione della fontana di camerlata (1934), alla progettazione di una chiesa tipo, non eseguita, e alla realizzazione, con zuccoli, della libreria noseda e della tomba invernizzi a como. questo rapporto gli consente di superare il concetto di pura decorazione per una ricerca spaziale fruibile, come esperienza dinamica, come percorso in atto. sue opere sono presenti a molte biennali veneziane dal 1940 in poi fino alla XXIX del 1958, in cui gli viene dedicata una sala personale e vince il premio einaudi che si aggiunge ad altri importanti riconoscimenti. nel 1951 aveva allestito alla triennale milanese alcune sale dedicate agli architetti razionalisti. la biennale di venezia del 1966, dedicando una sezione al movimento astrattista italiano degli anni '30-'40, ne riconosce ufficialmente lo stimolo innovatore. ha collaborato a giornali e riviste come critico d'arte.


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grafiche
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mario radice
composizionet.b.p.v-1961/84
serigrafia a 11 colori su carta rosaspina fabriano gr.320 mq.
dimensioni cm.100x180-
tiratura 99 copie numerate e firmate a matita dall'autore.
edizione plura milano
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mario radice
i.l.o.c.-1971-72/85
serigrafia a 12 colori su carta rosaspina fabriano gr. 320 mq.-
formato cm. 85x212-
tiratura 99 copie numerate e firmate a matita dall'autore-
edizione plura milano
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