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getulio alviani franco angeli arman (fernandez armand) enrico baj aldo ballo joseph beuys max bill alighiero boetti agostino bonalumi antonio calderara enrico castellani ugo celada da virgilio mario ceroli christo gianni colombo lucio del pezzo sonia delaunay fortunato depero nicolai diulgheroff césar domela piero dorazio lucio fontana piero gilardi camille graeser robert indiana emilio isgrò allen jones ugo la pietra roy lichtenstein verena loewensberg richard paul lohse urs luthi pavel mansurov giuseppe maraniello enzo mari fausto melotti francois morellet ugo mulas bruno munari ugo nespolo mario nigro peter phillips gianni piacentino michelangelo pistoletto fabrizio plessi concetto pozzati ugo pozzo mario radice mel ramos edival ramosa man ray jean-baptiste roosevelt mimmo rotella emilio scanavino mario schifano jesus raphael soto superstudio emilio tadini wassilakis takis joe tilson victor vasarely luigi veronesi renato volpini andy warhol tom wesselmann |
acquarelli gouaches chine altro bozzetti pubblicitari cartoline firmate dipinti disegni fotografia grafiche inviti a mostre libri manifesti e manifesti firmati multipli ornamenti e gioielli d'artista piatti progetti quadri antichi sculture tecniche miste césar domela césar domela (amsterdam 1900-parigi 1992) avanzando verso una geometrizzazione sempre più radicale, già nel ’24, nella rivista de stjil, è affiancato a mondrian. per un po’ domela si muove nell’ambito del neoplasticismo del suo connazionale. presto però,accanto alla ferrea disciplina delcaposcuola, sente altri stimoli: innanzi tutto quello del dadaismo libero e anarchico conosciuto fin dagli esordi sul monte verità, presso ascona. a parigi frequenta i massimi artisti delle varie avanguardie, da archipenko a braque e brancusi; si lega ai costruttivisti russi e, particolarmente, a kandinsky.ben presto sostituisce la linea retta con una serie di curve spezzate.nei primi anni 30 nascono i “réliefs” che si impongono per la ricchezza della composizione e la forza dei colori e rendono famoso l’artista olandese stabilitosi ormai a parigi e sempre più presente nelle rassegne internazionali. plexiglass, rame,ottone, legno (spesso lavorato) alluminio formano quadri in rilievo con un effetto straordinario: l’essenziale si armonizza con l’invenzione. domela si dedica inoltre ad una produzione fotografica, innovativa e di grande impatto creando fotomontaggi che commentano le vicende storiche del suo tempo. per questo autore sono disponibili: acquarelli gouaches chine |
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