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antonio calderara antonio calderara nasce ad abbiategrasso nel 1903. nel 1924 interrompe gli studi di ingegneria per dedicarsi esclusivamente alla pittura. raccogliendo l'eredità del divisionismo lombardo, pratica fino alla fine degli anni cinquanta il genere del paesaggio, decantando via via i toni della sua pittura fino a dissolvere nella luce gli oggetti rappresentati. nel 1959 avviene il passaggio all'astrazione, come conseguenza di una tendenza progressiva alla semplificazione delle forme e alla purificazione dei colori.
riallacciandosi all'esempio del costruttivismo svizzero-tedesco e affiancando alla tecnica dell'acquarello quella della serigrafia, calderara sviluppa negli anni sessanta e settanta un linguaggio geometrico animato da sottili vibrazioni luminose. muore a vacciago nel 1978.
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