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luigi veronesi


Nato a Milano nel 1908 lavora nello studio di un pittore napoletano, Carmelo Violante, che ha il merito di insegnargli tutto ciò che riguarda il mestiere, soprattutto in ambito paesaggistico e figurativo. La grande mostra di Modigliani del 1930 e la scoperta, nella stessa occasione, di Kandinsky, Klee, Schlemmer ed il gruppo del Bauhaus, gli aprono improvvisamente la strada verso l'astrattismo. Quattro anni dopo Veronesi aderisce al gruppo Abstraction-Création: espone i bozzetti per "Le Rossignol" di Stravinskij e comincia una serie di ricerche sul fotogramma, sulla fotografia astratta e la solarizzazione. Nel 1935 partecipa alla prima mostra collettiva di arte astratta a Torino e realizza dieci bozzetti di costumi per "Pelléas et Mélisande" di Claude Débussy. Questi lavori appartengono all'attività scenografica che Veronesi svolge fino agli anni Quaranta. A questo periodo corrisponde infatti la sua collaborazione col gruppo teatrale Palcoscenico, in cui esordiscono Paolo Grassi e Strehler: lo interessa soprattutto il teatro musicale che gli permette di studiare il rapporto fra arti visive e musica, tra arti dello spazio e arti del tempo. L'attenzione maturata anche nei confronti del fotomontaggio illustrativo, cui si aggiungeranno il cinema e la musica, fa di Veronesi l'artista italiano più vicino al concetto di polidimensionalità o di arte intesa come progetto globale che era tipico del Bauhaus. Partecipa attivamente alla maggior parte delle mostre degli anni a seguire, quale la mostra storica dell'astrattismo italiano alla XXXIII Biennale di Venezia, il Festival di Musica Contemporanea. Per quanto riguarda le trasposizioni cromatiche di partiture musicali,alla fine degli anni Trenta persegue la precisa resa matematica dei timbri e delle altezze del suono in pittura. Negli anni Sessanta con l'aiuto di uno strumento di misurazione, lo spettroscopio, riuscirà ad associare un colore alla lunghezza d'onda di ogni tono. Luigi Veronesi muore nel Febbraio del 1998.



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luigi veronesi
10 tavole 1934-1940/1980
8 serigrafie+
1 fotografia+1 rilievo-
formato cm.33x48-
tiratura 100 copie numerate e firmate a mano
dall'autore.
edizione centro rs-como
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